“Vogliamo essere più vicini alle persone e agli imprenditori delle tlc, raccogliere le loro richieste e risolvere i loro problemi”. Antonio Aprea, responsabile e coordinatore per Assoprovider delle sezioni regionali, usa poche e semplici parole per sottolineare come l’associazione dei provider indipendenti voglia accrescere la sua presenza sui territori.
La creazione delle sedi regionali punta a rafforzare la mission dell’associazione:
“Gli scopi di Assoprovider, da quando è nata, sono la lotta al digital divide e la crescita delle opportunità di business per gli operatori indipendenti. Il modo migliore per aiutare il territorio è essere lì, far sentire la propria presenza e dare il proprio supporto. Da questa esigenza nasce l’idea di avviare delle sedi regionali, spazi aperti alle aziende delle tlc, ma anche ad altre imprese del ramo tecnologico, per sviluppare nuovi progetti in ambito digital e risolvere i problemi dei cittadini nell’accesso a Internet e alle informazioni”.
Come operano le sedi regionali
“Le sedi territoriali di Assoprovider sono strutture periferiche, che, in accordo con la direzione nazionale, promuoveranno le iniziative dell’associazione a livello locale, aumentandone l’efficacia e la platea. Stiamo lavorando alla creazione di un centro di informazione sulle Tlc nel quale cittadini, studenti, ricercatori e operatori economici della pubblica amministrazione potranno accedere alle informazioni corrette sulle regole che governano l’uso dei beni collettivi per le infrastrutture di comunicazione, ricevere assistenza qualificata e consultare le banche dati SINFI, il sistema informativo delle infrastrutture. Come ogni startup, anche il progetto di Assoprovider è partito con un primo esperimento, la nascita del primo polo regionale in Campania”.
Dove?
“Abbiamo lanciato, a settembre dello scorso anno, la nostra prima sede regionale a Torre del Greco, all’interno dell’incubatore “La Stecca”. Abbiamo scelto uno spazio di co-working per favorire la contaminazione e la condivisione dei saperi. Il Covid-19 ha rallentato lo sviluppo del progetto, ma ora ci stiamo organizzando con eventi e corsi di formazione. Nella
sua sede campana, Assoprovider può contare su aule di formazione e tanti altri servizi per facilitare l’accesso e il coinvolgimento nelle attività proposte, così puntiamo a diventare un polo attrattivo per gli ISP, non solo campani, ma anche per quelli delle regioni limitrofe, che potranno raggiungerci e conoscere i nostri servizi”. In programma prossime aperture
“Assoprovider Campania è solo la prima sede di un progetto più ampio che prevede aperture di spazi dal Nord al Sud del Paese. Da quando è partito il progetto, abbiamo notato un grande entusiasmo da parte dei soci che si sono attivati per segnalare spazi nei loro comuni. Stiamo valutando le proposte già arrivate e quelle che arriveranno a breve, per comprendere su quali territori, e con quali iniziative, oggi è prioritario aprire nuove sedi”.
Riassumendo, sono tre gli obiettivi che Assoprovider intende raggiungere con le sedi territoriali:

  1. Sostegno alle imprese;
  2. La diffusione dell’informazione e la promozione delle nuove tecnologie delle Tlc;
  3. Assistenza e la Formazione

Redazione OpenTLC