La definizione più comune identifica il Turismo Esperienziale in un movimento globale in costante crescita, in grado di coinvolgere i viaggiatori in una serie di attività indimenticabili, vere e proprie esperienze, dal forte impatto personale. Durante queste esperienze, il viaggiatore non si limita a conoscere la storia e le tradizioni di un luogo, ma si immerge completamente in esse, istaurando relazioni con la comunità ospitante. Le connessioni generate da questo tipo di approccio devono, quindi, necessariamente coinvolgere il viaggiatore a livello fisico, emotivo, spirituale e intellettuale, nell’ambito di una segmentazione di mercato ben definita, congegnate appositamente per incrementare nel viaggiato- re la “circolazione emotiva”, alla base del benessere psicofisico dell’essere umano.
Le ragioni da attribuire al successo del fenomeno del Turismo Esperienziale sono, prima di tutto, da imputare a un processo semplice e naturale, che continua a modificare da sempre le nostre abitudini e che, comunemente, viene indicato con il termine “evoluzione”. Lo sviluppo tecnologico de- gli ultimi 50 anni ha cambiato la società: comunichiamo con l’altro capo del mondo in tempo reale e con estrema facilità (smartphone, personal computer, tablet), navighiamo, abbiamo accesso a una miriade di informazioni, scarichiamo una canzone, invece di recarci in un negozio ad acquistare un disco. Gli sposi, ad esempio, condividono le foto della luna di miele in direct sui social media e risparmiano, al loro ritorno, di invitare gli amici e i parenti, perché del viaggio è stato già mostrato tutto, o quasi (si spera)! La deindustrializzazione e la delocalizzazione attuata dall’emisfero occidentale a partire dagli anni settanta del novecento ha modificato inesorabilmente il concetto di valore. Oggi, infatti, il valore di un bene o di un servizio viene riconosciuto indipendentemente dal costo effettivo di produzione e non è affatto inconsueto acquistare beni e servizi a prezzi considerati fino a qualche anno fa sproporzionati. Il consumatore moderno, e ancor di più il viaggiatore, è alla costante ricerca dell’emozione: oggi il valore di un oggetto o di un servizio è da ricercare nella sua capacità di emozionare; la carica emotiva è la chiave del successo, è lì che è contenuto il suo valore.

Giusi Carioto